Islanda dentro: alla scoperta del cicloturismo in Islanda
Forse è più forte la natura fuori di quello che ho dentro io.
Islanda dentro è una serata di presentazione di Elia Sacchelli, da Space Verbania, in cui il giovane “vulcano” (o “tornado”, così lo chiamavano) il 14 dicembre 2023 ha dichiarato il suo amore tutt’altro che latente per l’isola del ghiaccio e del fuoco, che dal lontano 2011, prima in moto e poi in bici l’ha stregato e chiamato a sè, per alcuni viaggi.
Dalle prime esplorazioni perimetrali sul famoso “ring” alle sterrate interne come l’F35, il racconto è stato corredato da foto e video vivi ed emozionali, ma soprattutto da una dose spropositata di forti emozioni.
Tra uno spritz e uno snack d’aperitivo di Space Verbania – un luogo pazzesco unico in Italia con sci indoor, criosauna, spazio benessere, parco giochi, trampolini elastici, uscite in canoa e MTB e molto altro – siamo stati trascinati di peso nelle avventure e nelle sensazioni islandesi del buon Elia, tra gli incontri a bordo F35, le battaglie contro il vento, le sconfitte contro gli acquazzoni, e infine i sogni riconquistati di vedere la natura più vera.
Se un viaggio porta con sè degli aneddoti, i due viaggi narrati da Elia in Islanda dentro (uno in solitaria di 1500km e uno in compagnia dell’amico e atleta Fabio più corto ma decisamente più tosto) sono puntini che si collegano nel suo desiderio puro e genuino di scoprire, se stesso e il mondo, in sella alla bici.
Islanda dentro era dentro da così tanto tempo che l’Islanda 2023 è stata il naturale prosieguo del primo viaggio in solitaria.
Cicloturismo in Islanda o avventure fuori dal comune?
“Quanti inconvenienti possono capitare in viaggio?”, e mentre pronuncia queste parole e i due avventurieri Elia e Fabio si scambiano uno sguardo sorridente, Elia ripensa e ci fa rivivere le scelte e le avventure vissute, i primi giorni di spensieratezza e clima clemente, le difficoltà e i pensieri che l’hanno tormentato durante le peregrinazioni in terre islandesi, quando purtroppo si è dovuta affrontare una scelta di fermare un salvifico bus che ha dovuto portare “in salvo” uno dei due avventurieri. E quindi anche l’islanda “due”, il viaggio più recente, diventa un solo-trip, un’avventura in solitaria, di 450km su piste nere scassate, tra vento e pioggia, nel deserto glaciale che conosce solo intemperie, freddo e washboard.
Dove ci metti sette ore e mezzo (7h30!) per far 50km, dove in 450km ci sono due punti di emergenza soltanto, e ti concedi un guado per colazione, e pedali poi tra lunghe piste sterrate nel deserto fino a quando finalmente scollini le highlands “lacrime agli occhi” – una costante nelle avventure di chi sa accogliere l’avventura – e cullato dalla colonna sonora di Interstellar porti a casa il tuo sogno di visitare le terre nordiche islandesi fino a conquistare Akureyri, la capitale del nord.
Elia emoziona e si emoziona, facendoci rivivere il suo viaggio e le sue idee di avventura. E conclude la serata con una frase spezza-gambe:
Islanda dentro era dentro di me da tanti anni, e ho capito che vivere significa accogliere quello che ti è dentro, e quindi realizzare la tua strada.
E se ti interessano i racconti di Elia, seguilo sui social e iscriviti al suo canale YouTube, anche per scoprire info e seguire la sua prossima avventura, multidisciplinare, tra bici, corsa e pattini dal Lago Maggiore a Capo Nord, Strada del Cuore.
Inoltre con Elia organizziamo il viaggio di gruppo a Lanzarote (da poco sold-out!) dal 13 al 20 febbraio 2024 (in uscita presto nuove date!!) e sempre Elia è stato ospite di una delle puntate del mio podcast, che puoi ascoltare qui sotto.
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